Un sistema complesso ma non complicato.

Quando pensiamo al nostro corpo dobbiamo immaginarlo come un sistema complesso; un’unica entità composta di più sottosistemi (organi, apparati) ognuno con una funzione specifica, che interagiscono tra loro al fine di permetterci di svolgere funzioni ed attività. Il concetto di funzione è molto importante perché è ciò che definisce la forma (struttura); essa si è evoluta in milioni di anni per raggiungere la massima efficienza possibile. Il fatto però che il nostro corpo sia un sistema complesso non deve spaventarci e farci pensare che il suo comportamento sia complicato ed indecifrabile. Infatti un sistema si definisce complesso quando molte variabili interagiscono tra loro per definire la risposta ad uno stimolo (ed è ciò che avviene per il nostro corpo); ma spesso queste risposte seguono leggi molto semplici.

Chi si occupa di salute deve necessariamente conoscere queste leggi fondamentali che governano il comportamento del nostro corpo. In questo modo potrà fornire i giusti stimoli che guideranno il corpo nella direzione voluta, ovvero verso la salute.

Quali sono dunque queste leggi fondamentali?

Ne esistono diverse, ma essenzialmente possiamo ricondurle ad un unico grande principio, quello dell’equilibrio dinamico.

Cosa significa equilibrio dinamico? Il miglior esempio è la bicicletta, ovvero un mezzo che può mantenere l’equilibrio solo se in movimento. Così funziona il nostro corpo: deve continuamente cambiare e rinnovare sé stesso per mantenere il proprio equilibrio in relazione all’ambiente circostante. Quando perdiamo la capacità di rispondere correttamente agli stimoli esterni è allora che ci ammaliamo, perché il nostro corpo ha perso il proprio equilibrio (o omeostasi).

Per riportarlo in uno stato di salute è importante fornirgli i giusti stimoli, che provochino in esso tutta quella cascata di reazioni che porteranno al ristabilirsi di un equilibrio. Spesso non possiamo prevedere quanto importante o rapida sia questa reazione, poiché intervengono moltissime variabili; tuttavia ciò che conta è che la direzione sia giusta e che il nostro corpo sia uscito da una situazione di “empasse” che gli impediva di reagire correttamente.

Ovviamente la capacità di un bravo operatore sanitario risiede nel saper individuare lo squilibrio e fornire gli stimoli giusti.